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Noodles calorie e benefici | Cosmopolitan


Gli spaghetti di soia dal lontano Oriente hanno fatto il loro ingresso trionfale anche nella nostra cucina. Il successo di questo prodotto della cucina orientale si spiega non solo grazie al suo sapore, ma anche e soprattutto grazie alle pochissime calorie che lo rendono ideale per una dieta e con tanti benefici per il nostro organismo.

Spaghetti cinesi

Gli spaghetti di soia sono anche noti come spaghetti cinesi, vermicelli di soia o noodles, e oggi è possibile trovarli in vendita anche nei supermercati mentre fino a qualche tempo fa era molto più complicato riuscire a reperirli visto che erano esclusivamente appannaggio dei negozi di cibo etnico. Questi noodles si ottengono grazie alla farina di mung (soia verde) e si presentano come sottilissimi fili di pasta che dopo la cottura diventano lucidi, quasi trasparenti (da qui anche il nome di glass noodles) e molto scivolosi. Hanno un sapore molto delicato e per questo motivo si prestano a molte preparazioni diverse, soprattutto a base di verdure. A differenza dei noodles di riso o di frumento, gli spaghetti di soia hanno una consistenza molto più gommosa che li rende decisamente differenti rispetto alla pasta che siamo soliti consumare.

Noodles calorie e valori nutrizionali

Gli spaghetti di soia sono piuttosto calorici se si considera che per 100 grammi assumiamo circa 330 calorie.

Spaghetti di soia con verdure calorie per piatto

Ma in realtà una porzione, anche piuttosto soddisfacente, di spaghetti di soia difficilmente supera i 50 grammi e accompagnata da verdure e da un condimento leggero, riusciamo ad avere un piatto in grado di togliere il senso di fame e che non ci appesantisce. Gran parte delle calorie arriva dai carboidrati, che rappresentano il 30%, e dalle proteine che ne costituiscono il 45%. Gli spaghetti di soia hanno solo il 7% di lipidi e sono assolutamente privi di colesterolo.

cellophane noodles

supermimicryGetty Images

Gli spaghetti di soia contengono glutine?

Gli spaghetti di soia non dovrebbero contenere glutine, ma il condizionale è d’obbligo quando si affronta un’intolleranza come la celiaca è sempre raccomandata la massima prudenza. La farina di soia non contiene glutine ma il processo di lavorazione degli spaghetti potrebbe aver subito contaminazioni e quindi è sempre meglio scegliere una confezione di spaghetti che riporti in bella mostra l’etichetta “gluten free”.

Spaghetti di soia: come cucinarli

Cucinare gli spaghetti di soia è molto semplice visto che vanno semplicemente reidratati. Basta infatti tenerli in acqua tiepida per 4-5 minuti prima di saltarli in padella o meglio ancora in wok con il condimento. Ma per preparazioni ancora più rapidi si possono bagnare in acqua bollente per circa 30-40 secondi prima di saltarli in padella. Di ricette se ne trovano tantissime e per una dieta leggera è sempre preferibile accompagnarli (così come succede nella cucina orientale) con delle verdure di tuo gradimento, un filo d’olio, e magari un po’ di salsa di soia. Quest’ultimo ingrediente è diventato diffuso tanto quanto gli spaghetti e in commercio ce ne sono di molti tipi diversi ma per evitare piatti troppo salati o difficili da digerire il consiglio è quello di scegliere le “light” con minore contenuto di sodio.

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